Nel 2006 al Museo di storia naturale di Firenze ha avuto luogo una mostra affascinante, che descrive la trasmissione delle conoscenze matematiche da est a ovest e le sue conseguenze sullo sviluppo della cultura fiorentina ed europea. Probabilmente una delle mostre più meravigliose a Firenze, fu così che si poteva viaggiare idea su tutte le influenze matematiche su Florence arte e architettura.
Un ponte sul Mediterraneo: la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente
Questo era il titolo di questo evento speciale a Firenze, organizzato dal giardino di Archimede. La mostra, nata in occasione dell'anniversario dell'apparizione del Liber Abaci (1202) Ottocento di Fibonacci è stata messa in scena a Pisa, dal 20 novembre 2002 al 20 gennaio 2003. Da allora, è stato dimostrato in varie città in Italia e all'estero.
Leonardo Fibonacci e Firenze
Alla fine del XII secolo, Guglielmo della famiglia Bonacci, notaio della città di Pisa, prese con sé il figlio Leonardo per la città di Bugia nel Maghreb e ci mandò a imparare aritmetica e l'abaco.
Per il giovane Leonardo questo significava la scoperta della sua vocazione, al quale dedicò il resto della sua vita. Avendo imparato tutti la matematica che poteva durante i numerosi viaggi, in tutto il mondo arabo mediterraneo, al suo ritorno a Pisa Leonardo Fibonacci trasferito in una serie di opere, che per diversi secoli erano senza coppia nell'Occidente cristiano, come il Liber Abaci.
La mostra a Firenze fu composta da circa quaranta pannelli illustrati (150 x 280 x 5 cm), alcuni a forma di pannelli, circa trenta opere tra cui alcuni scritti a mano riproduzioni di opere di Fibonacci, altri testi medievale matematica, pubblicazioni e studi del XIX secolo su Fibonacci e un plastico che riproduce la dislocazione delle scuole dell'Abaco di Firenze del tardo Medioevo.
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