Mentre fontane romane sembrano progettato principalmente per la visualizzazione di acqua, le fontane fiorentine esistono per la visualizzazione di scultura. Certamente la loro caratteristica eccezionale nel Cinquecento è la tendenza della scultura figura a dominare le parti strutturali dei bacini e l'albero, come nei nudi travolgente sulla Fontana di Giovanni Bologna di Oceano nel Giardino di Boboli, e il tripudio di scultura che copre grande Fontana dell'Ammannati del Nettuno in Piazza della Signoria.
Al ville fiorentine, dove il disegno di fontane era nelle mani di scultori, vi era una spiccata predilezione per i tipi indipendente. Questa popolarità è probabilmente per la possibilità che offerta per la scultura a tutto tondo, un interesse consumando nella scuola fiorentina del Cinquecento. Esempi moderni sono disponibili all'indirizzo http://www.garden-fountains.com.
L'acqua gioca un ruolo secondario nella progettazione delle fontane fiorentine, raramente riceve un trattamento monumentale. Questo fatto è dovuto in parte al primario interesse degli artisti 'nella scultura, in parte per la limitata offerta di acqua a Firenze e dintorni, che limita lo scultore per i possibili effetti con getti sottili. Il collegamento del flusso d'acqua con la statua era ben adattato a questa limitazione, ed i progettisti di fontane suonò le variazioni sui motivi d'acqua si è evoluta nel secolo precedente, l'aggiunta di altri, come il strizzare fuori l'acqua dai capelli o barba. A Fontana di Tribolo del Labirinto, alla Villa della Petraia, un flusso sottile cade dal serrature della figura del terminale.
Tali effetti possono sembrare a noi, con la nostra conoscenza della gestione naturalistica e massiccia di acqua nelle fontane poi romana, meschino e artificiali. Ma i fiorentini del Rinascimento felici nella loro ingenuità. Anche quando una scorta considerevole di acqua era disponibile, come nella grande fontana del Castello, per la quale il Tribolo uniti tutti i corsi d'acqua dalle fontane su livelli più alti, c'è stata una tendenza a diminuire l'effetto di suddivisione in numerosi piccoli jet. L'acqua della fontana toscana scorreva piuttosto che sgorgava.
Dopo la deforestazione all'ingrosso della campagna toscana nel XIX secolo, l'approvvigionamento idrico di Firenze e dei suoi dintorni è diventato più limitato che mai, in modo che ci si vede di frequente fontane a secco. Eppure l'effetto dell'insieme è raramente molto compromessa dalla mancanza di acqua, così leggera è la parte che essa svolge nella progettazione, così grande l'enfasi sulla scultura.
la gestione naturalistica e massiccia di acqua nelle fontane poi romana, meschino e artificiali. Ma i fiorentini del Rinascimento felici nella loro ingenuità. Anche quando una considerevole fornitura d'acqua era disponibile, come nella grande fontana del Castello, per la quale il Tribolo uniti tutti i corsi d'acqua dalle fontane su livelli più alti, c'è stata una tendenza a diminuire l'effetto di suddivisione in numerosi piccoli jet. L'acqua della fontana toscana scorreva piuttosto che sgorgava.Dopo la deforestazione all'ingrosso della campagna toscana nel XIX secolo, l'approvvigionamento idrico di Firenze e dei suoi dintorni è diventato più limitato che mai, in modo che ci si vede di frequente fontane a secco. Eppure l'effetto dell'insieme è raramente molto compromessa dalla mancanza di acqua, così leggera è la parte che essa svolge nella progettazione, così grande l'enfasi sulla scultura.
L'alimentazione abbondante acqua messi a disposizione dal restauro di antichi acquedotti di Roma e dintorni ha portato allo studio di particolari effetti d'acqua, che sono stati trattati con una nuova grandezza e la libertà. Maestose cascate cadono da grandi altezze in pool calma sotto, un vero e proprio geyser sgorga verso l'alto dalla Fontana dei Draghi e lungo sentieri secondari, e una miriade di getti minori gettare i loro spray di raffreddamento in aria. Fontane romane, sopra tutti gli altri, sembrano progettati principalmente per la visualizzazione di acqua, quando temporaneamente privato del cristallo liquido, presentano un aspetto del tutto innaturale. L'effetto patetico di quello che rimane sempre asciutto può essere descritto solo dalla frase italiana "una tontana morta".
La scultura che ornavano le fontane romane, però ricevuto scarsa attenzione. Ciò era dovuto in parte alla pletora di statuaria antica che potrebbe essere riutilizzato, e la scarsità di scultori contemporanei a Roma. La corte grande seconda parte di Vigna Papa Giulio e motivi della Villa Montalto tempo erano vivi con figure classiche, mentre a Villa d'Este c'era in origine un patrimonio di statuaria antica. Per tutto questo, la causa principale per l'indifferenza alla fontana scultura romana stava nel fatto che i progettisti erano più interessati in acqua e in effetti architettonici. In una parola, le fontane delle ville romane sono fontane architetti '.
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