Caratteristiche acqua di Firenze, Italia

Nel secolo Firenze 15, teste pozzo che bolle l'acqua, lavandini (lavabi), e acquasantiere di gran lunga più numerosi fontane d'acqua vera della città. Ci sono state alcune buone ragioni per questo. In primo luogo, a differenza di Roma con i suoi acquedotti, il rifornimento idrico di Firenze è stata estremamente limitata nel XV secolo, essendo fornito principalmente da pozzi e sorgenti, alcune delle quali correvano basse a fine estate. Le fontane che Michelozzo ideato per Palazzo Vecchio giocato solo in occasioni speciali, e doveva essere alimentato indifferentemente con l'acqua sollevata dai pozzi, o da acqua piovana raccolta nei serbatoi, che aveva costruito nella parte alta del palazzo. A quanto pare non è stato fino a tardi sotto il regno di Cosimo I che la fornitura di acqua corrente è stata sufficiente a permettere il lusso di giocare continuamente fontane all'interno della città.

Una seconda ragione per il minor numero di fontane d'acqua che era commissioni private per la scultura nel 15 ° secolo erano ancora in gran parte per le strutture religiose, come tombe, pulpiti, altari, caratteri e lavabi. Il grande mercato per la fontana laico - cioè la villa privata, era ancora in gran parte sviluppate, o non così sviluppati come lo era a Roma. Il parco delle ville toscane primo consisteva principalmente di aiuole di disegno geometrico, circondato da statue giardino elaborati, lavoro topiaria e, occasionalmente, accentate da una semplice fontana d'acqua all'aperto. Verso la fine del secolo, i piani più ambiziosi sono stati fatti per ampi giardini drammatici con elaborati decorazione scultorea e le numerose fontane, ma questi erano raramente visto tutti in via di completamento, spesso a causa della fornitura idrica inadeguata. La realizzazione del sculture fiorentine tor ¬ il sogno di riprodurre la magnificenza degli antichi Romani fon ¬ contiene arrivò solo nel 16 ° secolo, con lo sviluppo fenomenale delle ville classico toscano in quel periodo. Scopri tante fontane in stile italiano per il vostro giardino a http://www.garden-fountains.com.

d, o non così sviluppati come lo era a Roma. Il parco delle ville toscane primo consisteva principalmente di aiuole di disegno geometrico, circondato da statue giardino elaborati, lavoro topiaria e, occasionalmente, accentate da una semplice fontana d'acqua all'aperto. Verso la fine del secolo, i piani più ambiziosi sono stati fatti per ampi giardini drammatici con elaborati decorazione scultorea e le numerose fontane, ma questi erano raramente visto tutti in via di completamento, spesso a causa della fornitura idrica inadeguata. La realizzazione del sculture fiorentine tor ¬ il sogno di riprodurre la magnificenza degli antichi Romani fon ¬ contiene arrivò solo nel 16 ° secolo, con lo sviluppo fenomenale delle ville classico toscano in quel periodo. Scopri tante fontane in stile italiano per il vostro giardino a http://www.garden-fountains.com.

Per questa generalizzazione c'era un monumentale eccezione: la Villa di Poggio Reale a Napoli, iniziato nel 1487 dal designer fontana e scultore fiorentino Giuliano da Maiano, famosa per il numero e la ricchezza della sua fontane. C'è stato un così grande che potrebbero fornire tutto Napoli con l'acqua. Fontane con sculture figura sono menzionati, e le riserve d'acqua con raffigurazioni di animali acquatici anticipare tipi fiorentino sim ¬ mili nel XVI secolo. Evidentemente la maggior parte delle forme conosciute al XVI secolo - peschiere, fontane isolate, grotte, ruscelli e canali o - erano rappresentati. Purtroppo, questa villa fu poi distrutto, e nulla della sua grandezza rimane, tranne vaghi riferimenti nella letteratura storica. La sua distruzione lascia un vuoto grande nella storia della fontana fiorentino, per Poggio Reale senza dubbio conteneva i prototipi delle fontane erette nelle ville toscana del Cinquecento.

Al fine di apprezzare le caratteristiche particolarmente fiorentino delle fontane costruite nelle ville durante il Cinquecento, si deve prima considerare la parte che fontane svolto nella progettazione dei giardini toscani. Questo si distingue in rilievo particolarmente forte se confrontato con il loro ruolo divergenti in contemporanea ville romane.

Ner e scultore, Giuliano da Maiano, famosa per il numero e la ricchezza della sua fontane. C'è stato un così grande che potrebbero fornire tutto Napoli con l'acqua. Fontane con sculture figura sono menzionati, e le riserve d'acqua con raffigurazioni di animali acquatici anticipare tipi fiorentino sim ¬ mili nel XVI secolo. Evidentemente la maggior parte delle forme conosciute al XVI secolo - peschiere, fontane isolate, grotte, ruscelli e canali o - erano rappresentati. Purtroppo, questa villa fu poi distrutto, e nulla della sua grandezza rimane, tranne vaghi riferimenti nella letteratura storica. La sua distruzione lascia un vuoto grande nella storia della fontana fiorentino, per Poggio Reale senza dubbio conteneva i prototipi delle fontane erette nelle ville toscana del Cinquecento.

Al fine di apprezzare le caratteristiche particolarmente fiorentino delle fontane costruite nelle ville durante il Cinquecento, si deve prima considerare la parte che fontane svolto nella progettazione dei giardini toscani. Questo si distingue in rilievo particolarmente forte se confrontato con il loro ruolo divergenti in contemporanea ville romane.

In questi ultimi periodi, le fontane a parete sono stati generalmente utilizzati in preferenza ai tipi freestanding. Posto in asse a terrazze successive, si prestino ad essere gli effetti di grandiosa prospettiva, che sono l'essenza dello stile giardino romano. Le fontane a muro che segnano l'asse centrale di Villa d'Este a Tivoli e la linea la traversata, i viali orizzontali sono motivi ricorrenti di salire e scendere l'acqua in una grande sinfonia. La fontana individuo perde la sua importanza nel con ¬ contribuendo all'effetto del tutto.

Anche quando fontane di pianta ellittica sono stati utilizzati, essi sono stati combinati con qualche elemento architettonico, perdendo il carattere individuale della fontana centrale composto. La Fonte Aretusa alla villa stessa è stata incorporata in un esedra, mentre nella grande Fontana dei Draghi del bacino ovale era posta dinanzi una delle fontane a parete.

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